Sono strutture di accoglienza protetta di tipo familiare per bambini, ragazzi/e con situazioni di disagio personale e o familiare pregiudizievoli per la loro crescita e la loro realizzazione. La struttura nasce dall’idea della Società di voler offrire ai minori accolti uno stile di vita sereno e sicuro, gli stessi saranno guidati quotidianamente da figure altamente qualificate. Qualora vengano accolti minori stranieri la società garantisce la presenza di mediatori culturali e di interpreti. Giocando Insieme dal 2016 ha accolto circa 80 minori stranieri non accompagnati.
Grazie all’uso di metodi educativi individuali e di gruppo, si conduce il ragazzo accolto verso una graduale autonomia. Per ciascun ospite accolto nella casa famiglia - comunità viene formulato un progetto educativo individualizzato (PEI) che fa da linea guida all’intervento dell’equipe.
Il PEI viene stilato in base al periodo di permanenza prospettato, nonché in base all’ età e alle risorse dell’ospite e sulla base di questi elementi vengono individuati gli obiettivi perseguibili e il percorso personalizzato. In particolare si valutano le capacità relazionali e sociali di ogni utente, studiando attentamente il suo porgersi verso i pari e le figure adulte di riferimento, sia all’interno che all’esterno della struttura.
Attraverso la costante osservazione e l’utilizzo di gruppi formali ed informali, si valutano i diversi livelli di autostima e di motivazione delle ospiti. Il PEI viene elaborato dopo un periodo di osservazione di circa tre mesi di permanenza prendendo in considerazione anche l’anamnesi personale e familiare per individuare i fattori di rischio e i fattori di protezione, difficoltà e potenzialità.
Il progetto termina al compimento della maggiore età.